Tina il suo Angelo Custode

Cazzato Valerio

La protagonista dell’opera è Tina Lambrini, una donna dedita al lavoro, semplice e con una spiccata propensione nell’aiutare il prossimo. Per questo suo modo di essere è stata definita come “Angelo Custode” da Girolamo Comi stesso.

La sua serietà le ha permesso di svolgere inizialmente il suo lavoro da domestica in modo a dir poco preciso e questo non è passato inosservato agli occhi del Barone. Successivamente Tina, per molti anni, ha custodito il palazzo e tutte le opere letterarie del poeta. Esprimeva il suo animo buono anche verso gli animali, che accudiva amorevolmente in quanto rappresentavano delle presenze fondamentali nella sua vita.

Tina non era originaria di Lucugnano, ma era affascinata dalle tradizioni di questo paese tanto che le aveva accolte nel suo quotidiano.

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